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Brasile, un paese stordito

Brasile, un paese storditoIcbie, istituto di cultura italo brasiliano – Tiago Nonato

Reportage Da Rio a Salvador de Bahia con visita all'Icbie, istituto di cultura italo brasiliana e intervista a Ana Maria Buarque de Hollanda ex ministra della cultura di Dilma Roussef

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 dicembre 2018
Alessandra VanziRIO DE JANEIRO
Sono stata in Brasile per due settimane, dal 8 al 21/11, dopo anni che non ci andavo. Avevo recitato lì nel corso di un festival all’inizio degli anni novanta, prima di Lula, ai tempi in cui a Rio la polizia smitragliava impunemente i cartoni in cui dormivano i meninhos de rua riducendoli a mera poltiglia di carne. Era un Brasile feroce, classista, razzista, in mano alla ricca e fascista oligarchia brasileira, da poco uscito dalla dittatura militare. Poi venne Lula. Esattamente come descritto nell’articolo del 14/11 da Luciana Castellina che condivido pienamente, anche io ho trovato un paese stordito, quasi...

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