CommentiUna società che si chiude a riccio
C’è una caratteristica dei rapporti annuali del Censis che ricorrono e che ne fanno un appuntamento attorno al quale tirare le fila, ogni dicembre che si rispetti, dello sviluppo sociale, […]
InternazionaleAquarius, stop ai soccorsi: «Costretti a rinunciare»
Medici senza frontiere Guerra alle ong e porti chiusi, «siamo stati criminalizzati» spiega Marco Bertotto di Msf, «il rapporto Frontex e poi l’inchiesta di Zuccaro, da lì iniziò la narrazione delle Ong come taxi del mare. In pochi mesi da angeli del mare siamo diventati complici degli scafisti»
LA RIVOLTA ANTI MACRONIl «mostro» s’aggira per la Francia. Parigi oggi è città chiusa
Il paese brucia, Macron fa la sfinge Oggi l'atto IV della protesta. La capitale si barrica, c’è anche la Marcia per il clima. Il governo attacca: «Movimento fuori controllo». I liceali indignati dal video sui 153 fermi a Mantes-la-Jolie
CommentiUna patente filo-israeliana per la destra razzista
L'appello La lettera degli ebrei italiani in vista della visita del ministro degli interni Salvini in Israele: «l’intesa tra la destra italiana ed europea e l’attuale governo israeliano costituisce un problema per la democrazia a cui gli ebrei della diaspora dovrebbero essere moralmente e politicamente interessati»
CulturaIl noir alla ricerca del conflitto perduto
Intervista Parla la scrittrice francese Dominique Manotti che presenterà domani alle 15 a Più libri più liberi (Sala Sirio) il suo romanzo "Vite bruciate" pubblicato da Sellerio. Già sindacalista, militante politica cresciuta nel Sessantotto parigino e docente di Storia economica, Manotti analizza ancora una volta le fasi di passaggio della storia recente per restituire voce e dignità ai protagonisti invisibili della società francese. Un percorso che ne ha fatto una delle protagoniste del noir transalpino. «Dopo che con Mitterand una parte della gauche si è convertita al culto del denaro, il mio impegno si è trasferito nei romanzi»
RubricheSalvataggi di ieri, crisi di domani
Nuova finanza pubblica Mentre a ridosso dello spostamento del focus della crisi globale in Europa si parlava ovunque di debito e banche - oltre che di euro e spread - sembra si sia smarrita la connessione di essi con le perduranti politiche di austerità
AliasBrasile, un paese stordito
Reportage Da Rio a Salvador de Bahia con visita all'Icbie, istituto di cultura italo brasiliana e intervista a Ana Maria Buarque de Hollanda ex ministra della cultura di Dilma Roussef
Alias«Il Brasile sta tornando indietro di 200 anni»
Intervista L'allarme di Ana Maria Buarque de Hollanda, figlia dello storico Sergio e sorella tra gli altri di Chico, ex ministra della Cultura del governo di Dilma Roussef: «La situazione è drammatica in tutte le aree: Sanità, Istruzione, Trasporti, Ambiente sono minacciati da misure spaventose. Nella Pubblica Istruzione, per esempio, vogliono abolire le materie che possono suscitare riflessioni, come filosofia»
AliasLa moda del vertical video
Tube Attack WITHOUT ME USA, 2018, 3’24”, musica: Halsey, regia: ignoto così così Da qualche tempo è esplosa la moda dei vertical music video, pensati in questo formato per la visione sugli […]
AliasSonata in sol maggiore
Finestre di Orosia Sono tempi complicati e qui al cohousing lo si vede. Fino ad oggi ogni scusa era buona per incontrarci. Ora ci ritroviamo quasi solo per dar voce a preoccupazioni e […]