Italia

Il «sovranismo psichico» di un’Italia povera e incattivita

Il «sovranismo psichico»  di un’Italia povera e incattivita

Rapporto Censis I migranti il capro espiatorio degli italiani passati alla «difesa delle trincee». Il reddito ristagna: tra il 2000 e il 2017, 400 euro in più all’anno contro i 6 mila in Francia

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 dicembre 2018
Sovranismo psichico, prima ancora che politico. È la definizione del Censis nel 52esimo rapporto presentato ieri al Cnel a Roma. Più che un’analisi sui dati dell’economia, e della sua crisi, l’indagine trova un suo interesse per il panorama che offre sulla crisi della soggettività nell’epoca del risentimento e del «populismo» al potere. L’espressione ridondante di «sovranismo» non allude solo al conflitto tra Stato-Nazione e tecnocrazia europea, ma al cittadino-consumatore che «assume i profili paranoici della caccia al capro espiatorio». Si esprime «in un egolatrico compiacimento nei consumi» mentre il suo reddito ristagna – tra il 2000 e il 2017, solo...

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