Alias
Celesia, miracoli e sciamani
Festival dei Popoli Il culto con "Anatomia del miracolo", la performance in scena con "Heidi Project"
Festival dei Popoli Il culto con "Anatomia del miracolo", la performance in scena con "Heidi Project"
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 dicembre 2018
Con Anatomia del miracolo si era approssimata all’ingresso di una miniera di materia oscura e incandescente: il culto atavico della madonna dell’Arco, col suo dolore abissale e i suoi lividi, la ritualità forsennata dei fedeli e il mare magnum di una città come Napoli. A quel mondo così affascinante e esplosivo, ma anche così distante da lei, Alessandra Celesia, da valdostana emigrata a Parigi da vent’anni, si era confrontata dialogando con tre donne: Giusy, antropologa atea vissuta a un passo dal santuario, travagliata da domande incessanti sulla fede e sulla disabilità che la costringe alla sedia a rotelle; Fabiana, transessuale...