Politica
Brescello, il paese di Peppone al voto senza segretario né casa del popolo
Amministrative La lista «Brescello che vogliamo» di mafia e 'ndrangheta non parla nel programma, le altre due civiche puntano sulla legalità
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Amministrative La lista «Brescello che vogliamo» di mafia e 'ndrangheta non parla nel programma, le altre due civiche puntano sulla legalità
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 9 giugno 2018
Giovanni StincoIMOLA
Due anni fa il Consiglio comunale di Brescello fu sciolto per mafia, domenica si tornerà a votare, e a vincere potrebbe essere la lista «Brescello che vogliamo», che di mafia e ‘ndrangheta non parla mai nel suo programma. Brescello, cinquemila anime in provincia di Reggio Emilia, è dopo Imola il Comune sotto i riflettori in questa tornata elettorale emiliana. Per il resto al voto andranno piccoli centri sotto i 15 mila abitanti, con l’eccezione di Salsomaggiore Terme in provincia di Parma. In totale saranno chiamati alle urne 120 mila elettori, ma i cinquemila di Brescello avranno un peso differente dagli...