Italia

Brescia apripista, ma dopo le critiche il divieto diventa più soft

Brescia apripista, ma dopo le critiche il divieto diventa più softIl sindaco Emilio Del Bono parla in piazza Loggia a Brescia – LaPresse

Ordine e decoro Il comitato per l’ordine e la sicurezza alla fine esclude solo piazza della Loggia e piazza Vittoria

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 novembre 2021
A Brescia, con un comunicato stampa datato 30 settembre 2021, la prefettura scriveva «Il comitato (per l’ordine e la sicurezza) ha condiviso l’orientamento per cui le principali piazze della città, cioè Piazza Loggia, Piazza Vittoria, Piazza Paolo VI e Piazza Mercato, per il loro profilo storico, culturale, e socio-economico devono essere escluse dai percorsi dalle manifestazioni, in particolar modo per le giornate del venerdì e sabato». La seconda città della Lombardia è diventata, suo malgrado ma per volontà politica, un laboratorio di sperimentazione della limitazione del diritto di manifestare, prima di quanto pare sia stato disposto dal Viminale. Alla riunione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi