Internazionale
Brevi dal mondo: Myanmar, Iran, Cina
Internazionale L’Onu vota contro il Myanmar: basta abusi sui Rohingya. Teheran, Mosca e Pechino insieme nell’Oceano indiano. La Cina abolisce i lavori forzati per le prostitute
Rohingya in fuga dal Myanmar verso il Bangladesh – LaPresse
Internazionale L’Onu vota contro il Myanmar: basta abusi sui Rohingya. Teheran, Mosca e Pechino insieme nell’Oceano indiano. La Cina abolisce i lavori forzati per le prostitute
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 dicembre 2019
L’Onu vota contro il Myanmar: basta abusi sui Rohingya L’Assemblea generale dell’Onu ha approvato una risoluzione di condanna del Myanmar per gli abusi e le violazioni dei diritti umani della comunità musulmana dei Rohingya. La risoluzione (con 134 voti a favore, nove contrari e 28 astensioni) chiede al governo del Myanmar di assumere immediate misure per porre fine alla discriminazione e alle brutali violenze contro i Rohingya, perpetrate dallo Stato stesso. *** Teheran, Mosca e Pechino insieme nell’Oceano indiano Sono partiti ieri quattro giorni di esercitazioni navali congiunte tra Iran, Russia e Cina nell’Oceano indiano. Saranno dirette, dice Teheran, a...