Visioni
«Bright», un mutante tra culture diverse
Streaming È un semi kolossal fantascientifico l’ultimo lavoro di David Ayer, girato in esclusiva per Netflix, un curioso progetto che riassorbe la grammatica di Hollywood nel Dna della rete
Will Smith e Joel Edgerton in una scena di «Bright» diretto da David Ayer
Streaming È un semi kolossal fantascientifico l’ultimo lavoro di David Ayer, girato in esclusiva per Netflix, un curioso progetto che riassorbe la grammatica di Hollywood nel Dna della rete
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 gennaio 2018
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
L’uscita di Suicide Squad nelle sale americane, l’estate 2016, era stata interpretata come il segno di un divario crescente tra l’opinione del grande pubblico e quella dei critici, specialmente in fatto di grandi produzioni hollywoodiane. Secondo il sito Rotten Tomatoes, mentre solo un misero 26% delle recensioni era a favore del film ispirato ai supereroi criminali della DC Comics, il 60% del pubblico lo aveva apprezzato. Da allora a oggi, con Thor, Spiderman Homecoming, The War – Il pianeta delle scimmie, Guardiani della Galassia 2… la critica americana sembra essersi almeno in parte riconciliata con il grosso action cinema che...