Visioni
«Brutti e cattivi», siamo tutti mostri
Cinema L'esordio di Cosimo Gomez a Orizzonti, racconto sporco e politicamente corretto con Claudio Santamaria versione freak. Il conflitto mediorientale con toni da commedia nella lettura di «Ha Ben Dod» diretto dall'israeliano Tzahi Grad
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Cinema L'esordio di Cosimo Gomez a Orizzonti, racconto sporco e politicamente corretto con Claudio Santamaria versione freak. Il conflitto mediorientale con toni da commedia nella lettura di «Ha Ben Dod» diretto dall'israeliano Tzahi Grad
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 settembre 2017Edizione 08.09.2017
Mazzino MontinariVENEZIA
In una sezione come Orizzonti, tra quelle della Mostra di Venezia la più votata alla sperimentazione, non risulta affatto stonata la presenza di film puramente di genere, ad esempio di noir e commedie che, ridefinendo i propri perimetri e confini, con i loro rinnovati immaginari potrebbero contribuire ad alimentare dubbi e incertezze sul nostro contemporaneo, spingendo alla riflessione e a letture eccentriche. Tuttavia, nel corso della programmazione, ormai giunta al suo epilogo, i titoli che si sono alternati al Lido hanno mostrato dei limiti proprio sul fronte della ricerca. Molti i temi importanti, se non necessari, di cui prendere visione...