Internazionale
Buenos Aires in ordine, Macri blinda la marcia anti G20
La protesta dei movimenti Le Madri di Plaza de Mayo in prima linea contro il summit e Macrì: «Altro che "povertà zero". In Argentina un regime di fame, austerity e repressione»
La marcia anti G20 di venerdì 30 novembre a Buenos Aires – Gianluigi Gurgigno
La protesta dei movimenti Le Madri di Plaza de Mayo in prima linea contro il summit e Macrì: «Altro che "povertà zero". In Argentina un regime di fame, austerity e repressione»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 dicembre 2018
Ariadna Dacil LanzaBUENOS AIRES
«Noi, Madri di Plaza de Mayo, non siamo mai andate a una marcia per provocare, né siamo mai state violente. E di motivi ne avremmo avuti, eccome, per rispondere con la violenza alle desapariciones, le torture, il rapimento dei neonati e i voli della morte». Sono state le parole di Nora Cortiñas, icona delle Madri di Plaza de Mayo, durante la ronda settimanale che i familiari di ex detenuti e desaparecidos della dittatura militare argentina tengono religiosamente da 42 anni. Alle istanze di memoria, verità e giustizia, giovedì scorso si è aggiunto il ripudio del G20 ospitato dall’Argentina. IL GIORNO...