Economia
Buitoni e Ikea: «Qui porte aperte anche ai gay»
Il rapporto tra sesso e pubblicità è da sempre ambiguo. Per vendere tutto è concesso. E se negli spot si fa largo uso del corpo, soprattutto delle donne, non si […]
Il rapporto tra sesso e pubblicità è da sempre ambiguo. Per vendere tutto è concesso. E se negli spot si fa largo uso del corpo, soprattutto delle donne, non si […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 settembre 2013
Il rapporto tra sesso e pubblicità è da sempre ambiguo. Per vendere tutto è concesso. E se negli spot si fa largo uso del corpo, soprattutto delle donne, non si vede perché dovrebbe essere un taboo strizzare l’occhiolino ai gay. E infatti non è così, la relazione omosessuale è stata usata e abusata dalla pubblicità per creare scalpore, dimostrare apertura o tanto per ammiccare. Ma i pubblicitari si sa, nelle loro elucubrazioni devono tenere conto del target e dell’immagine da dare al prodotto. E’ questo il limite del tutto amorale che governa il business. Ma certo se il proprio competitor...