Internazionale
Burundi, una strage jihadista e voto ad altissima tensione
Paese sotto choc 50 i soldati della missione Amisom uccisi in Somalia dai miliziani di al Shebaab. E domani le elezioni contestate dall'opposizione. Già 130 mila i profughi per le violenze
Proteste di piazza contro il terzo mandato del presidente Nkurunziza – LaPresse
Paese sotto choc 50 i soldati della missione Amisom uccisi in Somalia dai miliziani di al Shebaab. E domani le elezioni contestate dall'opposizione. Già 130 mila i profughi per le violenze
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 giugno 2015
Nella strage più «periferica» che ha insanguinato questo venerdì di Ramadan hanno perso la vita almeno 50 militari burundesi inquadrati nella forza interafricana Amisom, che ha il complicato se non velleitario obiettivo di pacificare la Somalia. Il che significa essenzialmente fare i conti con l’organizzazione jihadista Al Shebaab, sempre più svincolata da al Qaeda e sempre più vicina all’Isis, proprio come accade con l’estremismo salafita in Tunisia. L’attacco di venerdì scorso ha sorpreso i soldati dell’Amisom all’interno di una base a Leego, 100 km da Mogadiscio, sull’arteria che collega la capitale a Baidoa, dove si trova il quartier generale delle...