L’Eurogruppo isola la Grecia e chiede a Tsipras la firma di un testo nel quale sia lui ad assumersi la responsabilità della rottura. Dopo l’annuncio del referendum file ai bancomat, ma senza panico. Prevale l’indignazione contro i creditori
Grecia L’Eurogruppo isola la Grecia e chiede a Tsipras la firma di un testo nel quale sia lui ad assumersi la responsabilità della rottura. Dopo l’annuncio del referendum file ai bancomat, ma senza panico. Prevale l’indignazione contro i creditori
Eurogruppo e referendum L’Eurogruppo ha dichiarato guerra alla Grecia. Ieri il suo presidente è apparso alla fine della riunione e poco ci è mancato che sbattesse i pugni sul tavolo. La decisione della […]
Il giorno dopo il massacro di Sousse Il premier Essid adotta il pugno di ferro: 80 moschee chiuse, siti archeologici blindati e turisti guardati a vista. Il paese che esporta più combattenti verso la guerra in Mesopotamia prova a rassicurare il mondo dei vacanzieri per salvare il 7% del suo Pil. Dal 1° luglio uomini armati sulle spiagge e negli hotel
Fallimento a Bruxelles I creditori rifiutano la richiesta presentata da Atene di un allungamento di qualche settimana del programma di aiuti, per poter rimborsare l'Fmi martedi' e far fronte al referendum del 5 luglio. "Il piano B diventa A": in agenda, ormai, il default della Grecia. Sospeso il versamento dell'ultima tranche del programma di "aiuti". Varoufakis rifiuta di firmare un testo che accolla la colpa della rottura ad Atene. La Bce in prima linea di fronte al rischio di un bank run. Per Dijsselbloem ormai "i negoziati sono finiti" e l'unico problema è "salvare la stabilità dell'eurozona"
Grecia L’impazzimento forse neppure conscio, e quindi pericolosissimo, di questi gruppi dirigenti europei è tutto racchiuso nelle parole di Dijsselbloem: «Dobbiamo salvaguardare la stabilità dell’eurozona». Come pensa di salvaguardare la stabilità europea? Precipitando Grecia e Europa nel caos di quelle acque inesplorate che Draghi inascoltato ha evocato tempo fa? Se c’è qualcosa che minaccia la stabilità è il default greco.
Ascolto collettivo Quando non c’era l’Ue i colpi di stato per liberarsi di governi democratici li facevano i colonnelli (o per le pagliacciate i generali Di Lorenzo ). Si dirà un passo […]
La regione sospesa Prevista per domani la prima seduta del consiglio regionale. Ma non è chiaro nemmeno se il governatore potrà entrare in aula per illustrare il programma. Possibile un rinvio
Paura di "repliche" come nel gennaio scorso. Il governo si giustifica sull'antiterrorismo, di fronte agli attacchi della destra. Yacine Salhi non parla. L'inchiesta alla ricerca di eventuali complici: l'uomo ha inviato un sms in Canada con la foto della testa della vittima. Le difficoltà dei servizi per controllare tutte le persone schedate: 3mila nel file "S", 600 considerati casi "molto seri". 500 francesi combattono in Siria, 110 sono stati uccisi
Isis Intervista all'analista palestinese Nassar Ibrahim: «Il colonialismo europeo ha creato le sotto-culture in opposizione al panarabismo. E oggi il califfo combatte l'identità araba per sostituirla con quella islamica»
Paese sotto choc 50 i soldati della missione Amisom uccisi in Somalia dai miliziani di al Shebaab. E domani le elezioni contestate dall'opposizione. Già 130 mila i profughi per le violenze
A Vienna, è alla stretta finale la trattativa sul nucleare iraniano. Entro il 30 giugno va perfezionato definitivamente l’accordo: da ieri sono ripresi gli incontri ufficiali tra il segretario di […]
Gaza Sono in viaggio le quattro imbarcazioni del nuovo convoglio che intende rompere il blocco navale attuato da Israele. Tra i 50 passeggeri di 17 Paesi un ex presidente tunisino, europarlamentari, una suora, un deputato arabo israeliano e anche un italiano, Claudio Tamagnini dell'Ism. Per il governo Netanyahu sono «amici del terrorismo» da fermare subito
Autori della diaspora cinese Tra la Cina dell’89, il boom economico e l’approdo amaro in America, i destini incrociati di quattro giovani, dopo un delitto accidentale: «Più gentile della solitudine» di Yiyun Li
Classici americani Amareggiato dal fallimento di Moby Dick, Melville tentò con "Pierre o le ambiguità" la strada sentimentale, affidandosi a un protagonista disorientato dalla ambivalenza di ogni suo gesto e di tutti i valori in cui crede
«Spostare l'ora» di Michael Krüger, Mondadori «Lo Specchio» Intuire chi siamo osservando merli, farfalle, ricci... Il poeta tedesco si racconta in una prospettiva quasi postuma, fra tempo e realtà