Internazionale
Kobane è di nuovo libera, kurda e comunista
Guerra all'Isis Dura appena 48 ore la controffensiva dello Stato islamico nella città simbolo della resistenza nella Rojava. Riconquistata dalle milizie Ypg nel nome di Ocalan. Ma la Turchia avverte: non permetteremo la nascita di uno Stato indipendente
Guerrigliere kurde
Guerra all'Isis Dura appena 48 ore la controffensiva dello Stato islamico nella città simbolo della resistenza nella Rojava. Riconquistata dalle milizie Ypg nel nome di Ocalan. Ma la Turchia avverte: non permetteremo la nascita di uno Stato indipendente
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 giugno 2015
Kobane è di nuovo libera. Il colpo di coda dello Stato islamico (Is) è durato appena 48 ore. «È un grande giorno per noi. Daesh è il primo nemico delle donne. I miliziani dello Stato islamico non accettano che uomini e donne siano uguali per questo hanno formato uno stato contro le donne», è la reazione alla liberazione di Kobane della comandante Ypj Ariane, che abbiamo raggiunto al telefono. Se una parte della stampa ha subito gridato alla riconquista jihadista della piccola città al confine tra Turchia e Siria nel Kurdistan siriano (Rojava), i combattenti kurdi hanno dimostrato ancora una...