Internazionale

Cadavere in un fosso al Cairo, è Giulio Regeni

Cadavere in un fosso al Cairo, è Giulio RegeniGiulio Regeni

Egitto Ritrovato in un fosso alla periferia del Cairo il corpo di Giulio Regeni, il dottorando italiano scomparso la notte del 25 gennaio scorso. Sul corpo sarebbero stati rinvenuti segni di tortura. Le autorità egiziane continuano a non annunciare la versione ufficiale, mentre il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso a caldo, già ieri sera, «cordoglio ai famigliari». Il governo italiano vuole chiarezza dalle autorità del Cairo e chiede di poter partecipare alle indagini

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 4 febbraio 2016
È stato ritrovato in un fosso della periferia del Cairo il corpo di un giovane straniero. Si tratta del cadavere di Giulio Regeni, il dottorando italiano scomparso la notte del 25 gennaio scorso. Sul corpo sarebbero stati rinvenuti segni di tortura. Tuttavia, le autorità egiziane continuano a non annunciare la versione ufficiale dell’accaduto. Sarebbe in corso un’autopsia. Probabilmente è necessario prendere tempo per costruire una spiegazione plausibile dell’accaduto che non coinvolga le responsabilità della polizia. Si tratterebbe di un epilogo tragico in circostanze tutte da verificare. Il caso Regeni era partito già nel peggiore dei modi. La stampa mainstream italiana...

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