Edizione del 4 febbraio 2016

Le lobby automobilistiche cantano vittoria. Il parlamento europeo recepisce la proposta della Commissione Ue per chiudere lo scandalo «dieselgate» e innalza del 110% il tetto delle emissioni inquinanti. Votano contro socialisti e verdi. E in Italia Alfano boccia l’accorpamento del referendun No Triv alle amministrative

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Smarmittati
Europa

Smarmittati

Rachele Gonnelli

Il parlamento Ue recepisce le pressioni delle case automobilistiche e approva l’innalzamento stellare dei limiti delle emissioni Le lobby automobilistiche cantano vittoria. Il parlamento europeo recepisce la proposta della Commissione Ue per chiudere lo scandalo «dieselgate» e innalza del 110% il tetto delle emissioni inquinanti. Votano contro socialisti e verdi. E in Italia Alfano boccia l’accorpamento del referendun No Triv alle amministrative

Editoriale

Contro la salute

Giuseppe Onufrio

Emissioni Il parlamento europeo consente di alzare di oltre il doppio i limiti previsti per le emissioni di ossido di azoto per i diesel Euro 6. Vincono le auto, perdono i nostri polmoni

MEDIO ORIENTE

Ginevra salta, l’Onu sospende il negoziato

Chiara Cruciati

Medio Oriente De Mistura costretto a rinviare il dialogo sulla Siria: «Il livello di fiducia tra le parti è vicino allo zero». In Turchia escalation delle violenze contro i kurdi: non si hanno più notizie dei civili intrappolati a Cizre

Commenti

Incostituzionale è non dare i diritti

Felice Casson

Il ddl Cirinnà Sono uno dei primi firmatari del disegno di legge sulle unioni civili, cosiddetto Cirinnà, all’esame del Senato. Desidero però precisare di averlo sottoscritto a fatica, perché costituisce un compromesso, il […]

Padoan: «Diritto alla flessibilità»
Politica

Padoan: «Diritto alla flessibilità»

Andrea Colombo

Ue Il ministro chiede una risposta in fretta. Juncker: «La Commissione non farà una stupida politica di austerità». L'Italia sblocca i fondi per la Turchia. «Ma le spese sostenute dall’inizio della crisi libica vanno scorporate dal deficit»

Unioni alla prova del voto segreto
Politica

Unioni alla prova del voto segreto

Carlo Lania

Diritti Sono una quindicina quelli che potrebbero mettere a rischio la stepchild adoption. Almeno 35 i senatori del Pd contrari. E intanto è scontro tra pediatri e psichiatri

Referendum, caccia alla data peggiore
Politica

Referendum, caccia alla data peggiore

Andrea Fabozzi

Il governo punta a tenere bassa la partecipazione sperando che non venga raggiunto il quorum. L'idea del 12 giugno, tra altre due domeniche elettorali. Ma i precedenti per l'accorpamento ci sono

Election day, Alfano dice «no». Ma non finisce qui
Italia

Election day, Alfano dice «no». Ma non finisce qui

Serena Giannico

Verso il referendum In barba alla spending review e a un modello di sviluppo diverso da quello del greggio, il governo non vuole parlare di trivelle nel giorno delle amministrative. Il movimento No Triv chiede un decreto legge. La Consulta motiva il sì al voto popolare e bacchetta il voltafaccia del governatore renziano dell’Abruzzo

Diritti pochi e non per tutti: il Jobs Act per le partite Iva
Lavoro

Diritti pochi e non per tutti: il Jobs Act per le partite Iva

Roberto Ciccarelli

Quinto stato Passi avanti verso l’equità per i freelance, molto resta da fare sui liberi professionisti e il resto del lavoro autonomo. L'analisi e le critiche delle associazioni, sindacati e movimenti a un testo in cui manca una visione universale del lavoro indipendente

«Poste, non ci puoi cestinare così»
Lavoro

«Poste, non ci puoi cestinare così»

Antonio Sciotto

I 100 di Uptime Rispondono da 15 anni per conto del gruppo guidato da Francesco Caio: cambia l'appalto e perdono il lavoro. Tutto è partito da una esternalizzazione: ma ora la commessa passa ad altre imprese, a prezzi stracciati. Per sensibilizzare l'azienda e i suoi clienti, gli operatori e le operatrici del call center si sono vestiti da fantasmi, poi hanno donato il sangue all'Avis: «Meglio darlo a chi ne ha bisogno che regalarlo a chi ci vuole gettare in mezzo a una strada»

Cadavere in un fosso al Cairo, è Giulio Regeni
EGITTO

Cadavere in un fosso al Cairo, è Giulio Regeni

Giuseppe Acconcia

Egitto Ritrovato in un fosso alla periferia del Cairo il corpo di Giulio Regeni, il dottorando italiano scomparso la notte del 25 gennaio scorso. Sul corpo sarebbero stati rinvenuti segni di tortura. Le autorità egiziane continuano a non annunciare la versione ufficiale, mentre il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso a caldo, già ieri sera, «cordoglio ai famigliari». Il governo italiano vuole chiarezza dalle autorità del Cairo e chiede di poter partecipare alle indagini

La svolta dell’Intifada
Internazionale

La svolta dell’Intifada

Michele Giorgio

Gerusalemme L'attacco armato compiuto ieri alla Porta di Damasco da tre giovani palestinesi di Jenin forse indica l'abbandono del carattere spontaneo della nuova Intifada. Per l'analista Hamada Jaber «nei prossimi giorni o settimane vedremo altri organizzati come questo». Quattro i morti di ieri, i tre assalitori e una poliziotta israeliana.

Il silicio pensante è di basso «profile»
Cultura

Il silicio pensante è di basso «profile»

Teresa Numerico

Codici aperti L’intelligenza artificiale coincide solo con la potenza di calcolo di chip in Rete. Ma il miraggio di computer intelligenti continua a modellare il rapporto tra umani e macchine

Cultura

L’A.I. “tagliata male”

BenOld

Codici Aperti L’era delle macchine intelligenti, «Internet delle cose». Come in un caleidoscopio, la ricerca e sviluppo nel campo del silicio non fa che prefigurare un futuro dove l’operato delle macchine informatiche […]

Il linguaggio radicale
Cultura

Il linguaggio radicale

Lorenza Pignatti

Mostre «La Quarta Prosa», presso Laura Bulian Gallery di Milano, a cura di Marco Scotini, propone per la prima volta in Italia le ricerche del russo Dmitry Prigov, dell’uzbeko Akhunov, dell’azerbaigiano Babi Badalov e del croato Vlado Martek, tutti attivi nel campo della poesia visiva

Cultura

Palermo ricorda Khaled al Asaad

Valentina Porcheddu

Patrimonio in guerra Il museo archeologico Antonino Salinas intitola una sala allo storico direttore delle antichità di Palmira, barbaramente ucciso dall'Isis

Schermi  spenti in città
Visioni

Schermi spenti in città

Cristina Piccino

Cinema La chiusura dell’Alcazar, sala fuoriclasse con le sue poltrone rosse e la versione originale aperta da Georgette Ranucci 28 anni fa, induce a una doppia lettura.     Da una […]

Mauro Bigonzetti, un coreografo alla Scala
Visioni

Mauro Bigonzetti, un coreografo alla Scala

Francesca Pedroni

Danza Il nuovo direttore del Corpo di Ballo si presenta: «Non faccio rivoluzioni. Desidero solo quello che penso vogliano tutti i direttori di un corpo di ballo: fare diventare la compagnia che si dirige una delle migliori al mondo, con una sua riconoscibilità».

I nazisti del presente nei vuoti di memoria
Visioni

I nazisti del presente nei vuoti di memoria

Cristina Piccino

Al cinema «Remember» di Atom Egoyan, come raccontare oggi l’Olocausto. Due vecchietti ex deportati in cerca di giustizia, una caccia all’uomo che capovolge vertiginosamente tutte le certezze degli spettatori

Bricolage culturale senza egemonia
Intellettuali antiliberisti

Bricolage culturale senza egemonia

Tonino Perna

Intellettuali antiliberisti Quando l’impegno era una religione laica e essere di sinistra una cosa naturale. Per ricomporre una comunità di pensiero contro la mercificazione c’è bisogno di un’Altraeconomia