Caproni da 6 milioni di dollari
Due lavoratrici della lana da cashmere a Herat – Ap
Internazionale

Caproni da 6 milioni di dollari

Storie Dal Chianti ai sobborghi di Herat, Afghanistan, via Colorado, una vicenda di sperperi e frodi che illustra bene le attività della task force creata da Washington per rilanciare l’economia afghana. E che ora è finita al senato Usa

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 4 febbraio 2016
«I miei 9 caproni valgono 18.000 dollari, non 6 milioni!». Quando la avvertiamo che le sue capre da cashmere sono diventate il simbolo degli sprechi del Pentagono in Afghanistan, Nora Kravis prima è incredula, «è allucinante» dice, poi fa mente locale, «in effetti ho visto tante spese inutili», alla fine ammette: «C’era gente che rubava a destra e a manca». I suoi caproni da riproduzione sono finiti su tutti gli organi di stampa degli Stati uniti. Qualcuno se ne è accorto anche in Europa. Il manifesto è riuscito a rintracciare la proprietaria, e a ricostruire tutta la storia: inizia nel...

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