Politica
Calabria, truffa sui fondi Ue per il credito sociale. Indagato consigliere di Fi
Le mani della 'ndrangheta sui soldi stanziati dalla comunità europea per le famiglie in difficoltà. Nove arresti tra politici, funzionari della regione, avvocati, imprenditori
Le mani della 'ndrangheta sui soldi stanziati dalla comunità europea per le famiglie in difficoltà. Nove arresti tra politici, funzionari della regione, avvocati, imprenditori
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 3 febbraio 2017
Fondi comunitari arrivati in Calabria per dare sostegno a chi è in difficoltà utilizzati con artifici e raggiri per fini propri. Una «ruberia», la definiscono gli inquirenti della Dda di Catanzaro. Una ruberia al rovescio di Robin Hood, il nome dell’operazione che ha portato all’arresto di 9 persone tra politici, funzionari della regione, avvocati, imprenditori, accusati di aver distratto finanziamenti Ue destinati al «credito sociale», ossia alle famiglie più povere e disagiate. Tra gli indagati il consigliere regionale Nazzareno Salerno (Fi), ex assessore al Lavoro nella giunta Scopelliti. «In questa vicenda – ha spiegato il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri –...