Politica«Primarie siano, se volete»
Democrack Offerta alla minoranza Pd: gazebo, referendum interno, congresso. Per Renzi «va bene tutto». Basta che lo facciano votare a giugno. L’ex premier non è contrario a organizzare un plebiscito. Entro cinquanta giorni. Emiliano risponde subito di no: non cambia nulla con una conta a marzo. Ma Bersani è più cauto. La legge elettorale è già ferma e aspetta la Consulta. Tornano le coalizioni, caos M5S sui capilista bloccati
SINISTRA ITALIANACofferati: «Si discute tutti insieme, il congresso serve a questo»
Sinistra italiana L'ex segretario della Cgil, oggi eurodeputato, fa parte della Commissione congressuale per le assise di Rimini: «La costruzione della nostra proposta non può dipendere da quello che faranno gli altri. Ci confronteremo partendo dalle proposte che abbiamo il dovere di mettere in campo»
Lavoro«Piombino sta per chiudere»
Acciaio spezzato In migliaia ancora una volta in corteo, per denunciare che il piano industriale di Aferpi per le Acciaierie è un fantasma. E che quel che restava della cittadella dell'acciaio - i soli laminatoi - sono costretti allo stop per mancanza di materie prime. Sos al governo: «Sulle politiche industriali si deve cambiare rotta»
LavoroNasce l’alleanza contro il lavoro gratuito nei beni culturali
Quinto stato La campagna “Mi Riconosci? Sono un professionista dei Beni Culturali” con gli studenti della Rete della Conoscenza promuove un patto per il lavoro culturale aperto a studenti e docenti, precari e freeance nei beni culturali: “Vogliamo rompere il meccanismo di svilimento e sfruttamento del lavoro nel settore”
VisioniO’Faraone, l’autodidatta punk
Libri talento poliedrico, cantautore, disegnatore e videomaker Gianfranco Marziano è un compositore e musicista di assoluto talento ed è stato ed è un fenomeno underground clamoroso. A lui è dedicato il libro di Giovanni Vacca, «Spettabili tutti, parole e musica di Gianfranco Marziano»
RubricheNemo (o Elck o Niemand) ovvero Nessuno
Divano Ogni giorno constatiamo le avventate mosse di uomini privi di scrupoli, ineducati, incolti, refrattari agli studi, rozzi di rozzezze inconsapevoli. Essi occupano la cosa pubblica con proditoria iattanza, con ostentata incompetenza, con esibita arroganza a vantaggio personale e di gruppi privati, di consorterie e bande