Lavoro

Nasce l’alleanza contro il lavoro gratuito nei beni culturali

Nasce l’alleanza contro il lavoro gratuito nei beni culturaliSit-in di protesta al Mausoleo di Augusto, in Piazza Augusto Imperatore a Roma

Quinto stato La campagna “Mi Riconosci? Sono un professionista dei Beni Culturali” con gli studenti della Rete della Conoscenza promuove un patto per il lavoro culturale aperto a studenti e docenti, precari e freeance nei beni culturali: “Vogliamo rompere il meccanismo di svilimento e sfruttamento del lavoro nel settore”

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 3 febbraio 2017
“La situazione dei lavoratori del settore dei beni culturali in Italia non è più accettabile e crea un problema nazionale: biblioteche che chiudono, cultura meno accessibile, flussi turistici sotto le aspettative, tutela del patrimonio storico-artistico a rischio, marginalità del patrimonio culturale, della Storia, dell’Arte e della cultura dalla coscienza collettiva del Paese” – dichiara Andrea Incorvaia, attivista della campagna Mi Riconosci? Sono un Professionista dei Beni Culturali – “Si è potuti arrivare a questo punto a causa di un chiaro disegno politico, ma anche della limitata opposizione di professionisti (o aspiranti tali), di chi questi professionisti li deve formare (insegnanti...

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