Italia
«Cambiamo rotta per il maltempo, ma la situazione è calma»
Aquarius I mediatori culturali cercano di farsi raccontare dai migranti cosa hanno passato in Libia: queste persone hanno subito rapimenti, stupri e torture
Aquarius I mediatori culturali cercano di farsi raccontare dai migranti cosa hanno passato in Libia: queste persone hanno subito rapimenti, stupri e torture
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 giugno 2018
Dopo cinque giorni a bordo dell’Aquarius è finalmente tornata la calma. Ieri mattina un vento di 35 nodi e le onde alte più di tre metri hanno complicato la navigazione dei 106 migranti, dell’equipaggio e dei volontari delle due ong, Sos Mediterranée e Medici senza frontiere che li assistono. Una situazione tale da costringere il piccolo convoglio – l’Aquarius è preceduta dalla nave Dattilo della Guardia costiera italiana e seguita da una nave della Marina militare cariche anch’esse di migranti – a un improvviso cambiamento di itinerario. La nuova rotta lo ha portato nel pomeriggio a navigare verso nord a...