Internazionale

Camila Vallejo, il Cile degno di essere vissuto

Camila Vallejo, il Cile degno di essere vissutoSantiago del Cile, 15 novembre 2019. Cannoni ad acqua contro i manifestanti anti-governativi – Ap

Intervista «Ora destituiamo la Costituzione di Pinochet». L’ex leader studentesca e attuale deputata del Partito comunista cileno si prepara al voto sull'Assemblea costituente, che è stato spostato a maggio con il pretesto della pandemia: «Il movimento nato dalla rivolta del 2019 non è proprietà di nessuno. Noi non chiediamo, esigiamo perché ce lo meritiamo. Le persone cercano dignità ed è questo che motiva una così grande lotta»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 aprile 2021
«Un’Assemblea costituente, il meccanismo più democratico per arrivare a una nuova Costituzione, sarà possibile solo se la cittadinanza si batte per questo» diceva Camila Vallejo nel 2014 a il manifesto. In quel momento l’ex leader studentesca si era appena laureata geografa, era da poco diventata madre di Adela e iniziava il primo dei due mandati da deputata nazionale per il Partito comunista cileno.   Camila Vallejo   «A pensarci adesso, è come se allora stesse per scoppiare tutto», racconta oggi. Il popolo cileno è riapparso con ancora più forza nelle piazze nel 2019, ha detto sì alla riforma costituzionale con...

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