Internazionale

Campi affollati e fogne a cielo aperto, la polio è tornata a Gaza

Khan Younis, delle donne vicino a una fogna a cielo aperto Ap/Abed Rahim KhatibKhan Younis, delle donne vicino a una fogna a cielo aperto – Ap/Abed Rahim Khatib

Palestina L'altissima copertura vaccinale dei Territori occupati è crollata a causa del collasso sanitario della Striscia. E ora si preoccupano anche gli israeliani: i medici chiedono a Netanyahu il cessate il fuoco

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 23 luglio 2024
Il virus della poliomielite è stato rilevato nelle acque reflue di Gaza, finora senza casi sintomatici. Israele tuttavia ha avviato una campagna di vaccinazione per i soldati impegnati nella Striscia. La diffusione della polio e di altri patogeni è facilitata dalle pessime condizioni igienico-sanitarie di Gaza sotto le bombe. Per questo anche i sanitari israeliani adesso chiedono una tregua per scongiurare un’epidemia. Il ritorno del virus è stato annunciato sabato scorso a Ginevra da Christian Lindmeier, portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il rilevamento risale al 23 giugno: sei centraline di analisi delle acque reflue delle città di Khan Younis...

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