Italia
Cancellato dall’accoglienza, ghanese ammazzato di botte
La violenza A Pomigliano d’Arco dal 2012, Frederick Akwasi Adofo era finito a vivere in strada. Aveva subito altre aggressioni, la più grave a dicembre: gli autori furono subito rilasciati. I carabinieri cercano due ragazzi. In città tre episodi gravi in meno di 7 giorni e l’allarme della Dia, ma il sindaco non vede la camorra
La panchina del clochard ucciso a Pomigliano d’Arco – Ansa
La violenza A Pomigliano d’Arco dal 2012, Frederick Akwasi Adofo era finito a vivere in strada. Aveva subito altre aggressioni, la più grave a dicembre: gli autori furono subito rilasciati. I carabinieri cercano due ragazzi. In città tre episodi gravi in meno di 7 giorni e l’allarme della Dia, ma il sindaco non vede la camorra
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 giugno 2023
Frederick Akwasi Adofo aveva 43 anni, originario del Ghana, dormiva su una panchina vicino al supermercato di via Principe di Piemonte a Pomigliano d’Arco, centro industriale nell’hinterland partenopeo. Domenica notte due ragazzi si sono avventati su di lui riducendolo in fin di vita. Frederick si è trascinato per qualche metro fino ad accasciarsi all’interno di una cortile condominiale. Sono stati dei passanti a dare l’allarme: trasportato all’ospedale di Nola è deceduto per le gravissime ferite. A indagare sono i carabinieri che si sono mossi a partire da quanto ripreso dalle telecamere della zona. A POMIGLIANO era arrivato nel 2012 come...