Internazionale

I migranti: «In Bulgaria cani e agenti armati contro i profughi»

I migranti: «In Bulgaria cani e agenti armati contro i profughi»Migranti al confine serbo – LaPresse - Reuters

Europa Il racconto dei migranti che attraversano la Bulgaria. E c’è chi parla di un altro morto dopo l’afghano ucciso una settimana fa

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 ottobre 2015
Andrea Oskari Rossini DIMITROVGRAD (SERBIA)
Un gruppo di ragazzi afghani esce dalla foresta e si dirige verso il centro di Dimitrovgrad, nella Serbia meridionale. Sono laceri, sporchi, non portano nulla tranne un occasionale sacchetto di plastica. Le storie che raccontano sulla Bulgaria, che hanno appena attraversato, assomigliano a un film dell’orrore. «I cani delle guardie di frontiera ci inseguivano», racconta Zabiullah, di Nangahar. «Sparavano, quindici di noi sono stati catturati, uno è morto. Siamo rimasti nella foresta per quattro giorni senza cibo». Gli altri annuiscono gravemente. L’interprete dal farsi incalza: «Sei sicuro che sia proprio morto?». «Sì, sicuro. È successo domenica». Mancano un nome, e...

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