Internazionale
Caos a Kiev, Poroshenko vacilla, a marzo 2019 presidenziali al buio
Russia/Ucraina L'accelerazione della disputo con Mosca, secondo alcuni «ucrainologi» sarebbe da rimandare alla volontà di Poroshenko di posticipare sine die il voto. Il presidente in carica è arrivato prostrato al termine del mandato: corruzione generalizzata e crisi economica lo condannano nei più recenti sondaggi a un misero 9,2% delle preferenze
Russia/Ucraina L'accelerazione della disputo con Mosca, secondo alcuni «ucrainologi» sarebbe da rimandare alla volontà di Poroshenko di posticipare sine die il voto. Il presidente in carica è arrivato prostrato al termine del mandato: corruzione generalizzata e crisi economica lo condannano nei più recenti sondaggi a un misero 9,2% delle preferenze
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 27 novembre 2018Edizione 27.11.2018
Yurii ColomboMOSCA
Risalendo il mar Nero il fiume Dnepr raggiunge Kiev, ed è qui che probabilmente si trova una delle chiavi per interpretare la crisi di queste ore tra Russia e Ucraina. Il caos economico e sociale ucraino è arrivato a un punto di svolta. In questi giorni dopo che la Ue aveva stanziato un altro miliardo di euro di aiuti, il Fmi ha versato un’altra tranche di 1,9 miliardi di dollari del maxi prestito di 19,5 miliardi di dollari concessi nel 2015, nelle prostrate casse di Kiev. Nessuno si illude che questa pioggia di denaro possa risolvere qualcosa, ma per il...