Internazionale
Caos a Washington: «Nessuna decisione su attacco alla Siria»
Medio Oriente Dopo giorni ad alta tensione, la Casa bianca prende tempo. Attivata una linea rossa con il Cremlino. Solo May accelera. La Gran Bretagna indossa l’elmetto: «Non serve il sì del parlamento per intervenire». A Ghouta est arriva il team dell’Opac, da domani raccoglierà campioni per verificare l’uso di gas
La portaerei statunitense Truman, in viaggio dagli Usa verso la Siria
Medio Oriente Dopo giorni ad alta tensione, la Casa bianca prende tempo. Attivata una linea rossa con il Cremlino. Solo May accelera. La Gran Bretagna indossa l’elmetto: «Non serve il sì del parlamento per intervenire». A Ghouta est arriva il team dell’Opac, da domani raccoglierà campioni per verificare l’uso di gas
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 aprile 2018
Sull’incendio bellico acceso in Siria dai pruriti trumpiani i due fronti ieri gettavano acqua e benzina. Con l’ennesima retromarcia, doppia, ieri il presidente Trump ha prima rallentato la corsa interventista contro Damasco, poi ha confuso di nuovo le carte. «Non ho mai detto quando un attacco in Siria sarebbe stato realizzato – aveva scritto in mattinata su Twitter – Potrebbe essere molto presto o non così presto. In ogni caso gli Stati uniti, sotto la mia amministrazione, hanno fatto un gran lavoro contro l’Isis nella regione». Nel pomeriggio, parlando prima di un vertice con i suoi consiglieri, ha annunciato invece...