Internazionale
Caos libico, Di Maio e Conte vedono il bicchiere mezzo pieno ma c’è poco da brindare
Di male in greggio Per Di Maio, la missione Sophia "punto di partenza ma va smontata e rimontata. Stiamo parlando di fermare le armi. Se si vuole parlare d'altro non è questo il caso"
Di male in greggio Per Di Maio, la missione Sophia "punto di partenza ma va smontata e rimontata. Stiamo parlando di fermare le armi. Se si vuole parlare d'altro non è questo il caso"
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 gennaio 2020
L’ottimismo è di prammatica. In questi casi guardare il bicchiere mezzo pieno è obbligatorio: lo si fa a Roma come in tutta Europa il giorno dopo la conferenza di Berlino. In realtà per il governo italiano c’è poco da brindare e la scena immortalata alla fine della conferenza, con Conte impegnato a sgomitare invano per ritagliarsi un posticino in prima fila nella foto conclusiva, è di quelle che, se fosse toccata a Berlusconi, avrebbero fatto il giro del mondo. LA TEGOLA DEL GIORNO DOPO è arrivata da Bruxelles, con la scelta di riattivare la missione Sophia. Se ne era discusso...