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Cara ministra, va applicata la legge contro il caporalato

Cara ministra, va applicata la legge contro il caporalato

Lavoro L’agricoltura gode già di leggi e norme che permetterebbero di affrontare la situazione. La legge 199/2016 è la grande assente in questo roboante dibattito: una legge approvata ma dal novembre 2016 è rimasta inapplicata proprio nella parte che oggi sarebbe più necessaria, l’incontro della domanda e offerta di lavoro (il collocamento) e l’accoglienza dignitosa per i lavoratori stagionali

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 aprile 2020
L’intervento della ministra Bellanova dell’altro ieri, ospitato sulle pagine di questo giornale, è in gran parte condivisibile perché mette in luce i punti di criticità ma anche il valore che il settore primario ha per il nostro Paese. Un valore che non può essere scoperto solo quando i suoi lavoratori vengono considerati “essenziali” come in questa emergenza per ciò che producono. Essi lo sono sempre. L’agricoltura gode già di leggi e norme che permetterebbero di affrontare la situazione. Colpisce come, la legge 199/2016 (contro lo sfruttamento e il caporalato), sia la grande assente in questo roboante dibattito sollevato dalla mancanza...

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