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Caravaggio nero, una notizia milanese

Caravaggio nero, una notizia milaneseOttavio Leoni, "Ritratto di Caravaggio", Firenze, Biblioteca Marucelliana

La biografia di Caravaggio nelle "Vite degli artisti di Gaspare Celio", a cura di Riccardo Gandolfi, Olschki Su Merisi, Celio nutre i tipici pregiudizi manieristici. Ma ci ragguaglia su un «nuovo» fatto di sangue, in seguito al quale, in giovinezza, «se ne andò a Roma»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 aprile 2021
Non capita tutti i giorni di poter dare notizia del ritrovamento di un’importante fonte per la Storia dell’arte. Figuriamoci poi se in questa fonte è compresa una «nuova» biografia di Michelangelo Merisi. Sì, proprio lui: Caravaggio! Un manoscritto che dovette avere una certa circolazione, come attesta il fatto che vi ebbe sicuramente accesso anche Giovan Pietro Bellori, poiché le annotazioni di sua mano sulle Vite scritte da Giovanni Baglione, e pubblicate nel 1642, sono confrontabili con precisione proprio con passi di Celio. Il ritrovamento del manoscritto delle Vite di Gaspare Celio era stato annunciato dal suo scopritore, Riccardo Gandolfi, almeno...

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