Italia

Carcere di Avellino, il garante: «Nessuna rivolta ma una protesta»

Carcere di Avellino, il garante: «Nessuna rivolta ma una protesta»

Campania Una ventina di detenuti si è asserragliata per un paio d'ore, rotte suppellettili. Samuele Ciambriello: «I quattro da cui è partito tutto sono stati trasferiti. È stata l’esplosione di un disagio, basterebbero più figure sociali»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 maggio 2023
Alle 16 di ieri erano tutti rientrati nelle celle i detenuti del carcere di Avellino che per un paio d’ore hanno messo in atto una protesta. Agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale hanno cinturato nel primo pomeriggio l’intera area esterna della casa circondariale. La scintilla è partita al primo piano, dove ci sono 52 detenuti: i primi a protestare sono stati quattro reclusi a cui sono state fatte delle contestazioni, l’aggressione ai danni del medico del carcere la più grave. I quattro sono diventati una ventina: c’è stata la distruzione di suppellettili della sezione mentre si asserragliavano...

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