Le carceri ucraine «strategiche nei piani di occupazione russa»
Europa

Le carceri ucraine «strategiche nei piani di occupazione russa»

Effetti dei bombardamenti su due prigioni situate negli Oblast’ di Kharkiv e Chernihiv – Dall'archivio di Dmytro Yagunov

Intervista Parla l’avvocato e docente universitario Dmytro Yagunov, per Kiev nel Comitato europeo per la prevenzione della tortura. «Situazione molto difficile» «Il parlamento ha appena varato una legge speciale che permette di rilasciare i detenuti in attesa di giudizio che chiedono di partecipare alla resistenza. In 363 sono stati graziati. Nel sud del Paese sono stati segnalati agenti speciali di Mosca che progettano di ampliare i penitenziari. Forse per contenere dissidenti»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 aprile 2022
Non si è mosso da Kiev da quando è cominciata la guerra, l’avvocato Dmytro Yagunov, docente alla Vasyl’ Stus Donetsk National University del dipartimento di Scienze politiche e Pubblica amministrazione, rappresentante ucraino del Comitato europeo per la prevenzione della tortura (Cpt). «Le azioni militari russe contro gli ucraini hanno interessato i dintorni di casa mia, le bombe sono arrivate fino a 300 metri da qui, e ho perfino potuto fotografare tali luminosi eventi della mia vita». Risponde via mail o whatsapp, Yagunov, a volte perfino con messaggi effimeri. Ma l’ironia si percepisce anche così. Lo abbiamo intervistato per parlare dei...

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