Alias Domenica

Carla Lonzi, iI piacere ritrovato in una lingua che parla da fuori

Carla Lonzi, iI piacere ritrovato in una lingua che parla da fuoriCarla Accardi, «Composizione», 1950

Passaggi di pensiero Rilettura di un titolo, «Sputiamo su Hegel», ora dalla Tartaruga, in cui lo sdegno di rivolta trascina concetti e consuetudini davanti al tribunale della condizione asservita delle donne

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
Nella presa di parola di Carla Lonzi – anno 1970 – si concentra una carica sovversiva che il tempo pare non logorare, e  i suoi primi scritti restano portatori di un pathos di rivolta che non solo li conferma come innesco originale e dirompente del femminismo italiano, ma ne proietta la potenza critica dentro lo stato presente del patriarcato. A calco della raccolta del 1974, curata dalla stessa Lonzi nei i libretti verdi di «Rivolta Femminile», e come prima tappa dell’opera omnia, La Tartaruga – ora nel catalogo della Nave di Teseo – ripubblica Sputiamo su Hegel e altri scritti,...

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