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Caro Luigi, quanta sofferenza inutile dietro quelle mura

Carceri «Ho potuto ricevere la tua lettera solo quando sono arrivata ai domiciliari. I tuoi sentimenti sono i miei»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 4 giugno 2024
Potete leggere qui la lettera di Luigi Travaglia a Ilaria Salis Caro Luigi, ho potuto leggere la tua lettera soltanto quando sono arrivata ai domiciliari perché là dentro era complicato anche ricevere posta. Non ci siamo mai incontrati, ma le tue parole suonano molto familiari. Le sensazioni che racconti riesco a percepirle nitidamente e a isolarle dentro di me. Quel silenzio di cui parli, che è più simile a un grido soffocato. I rumori delle chiavi, dei passi, delle televisioni, delle aperture e delle chiusure. Sì, è così per tutti. Le giornate interminabili e i mesi che passano veloci. Davvero...

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