Internazionale
Cartolina dal futuro nazionalpopulista
Trump-Salvini Una nazione ostaggio dei propri governanti, nel segno della demagogia e del rancore. L’esperienza americana degli ultimi 18 mesi può essere letta come un triste pronostico per l’Italia
Trump-Salvini Una nazione ostaggio dei propri governanti, nel segno della demagogia e del rancore. L’esperienza americana degli ultimi 18 mesi può essere letta come un triste pronostico per l’Italia
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 giugno 2018
Prima di partire per il G7 della discordia e per il summit con Kim Jong Un (“non serve prepararsi in questi casi è l’atteggiamento che conta!”), Donald Trump ha festeggiato il 500mo giorno in carica litigando con la squadra campione del Superbowl, i Philapdephia Eagles, bannati dalla Casa Bianca per “mancato rispetto” al presidente. L’ultimo siparietto da líder maximo ha avuto eco puntuale nel contenzioso aperto da Matteo Salvini con Mario Balotelli. Piccoli aneddoti a sottolineare la specularità fra l’incipiente regime populista italiano e il caotico regno di Trump. Non è un caso che i due governi si siano affiancati...