Cultura

Cas Mudde e la resistibile ascesa dell’ultradestra

Cas Mudde e la resistibile ascesa dell’ultradestraUna versione "Pop-art" di Donal Trump

L'intervista Parla il politologo olandese che pubblica la sua nuova indagine, «Ultradestra. Radicali ed estremisti dall'antagonismo al potere», per Luiss University Press. Riannodando il filo delle trasformazioni, reali o percepite, che hanno fatto seguito in Europa come negli Stati uniti a eventi quali l’11 settembre, la «Grande recessione» del 2008 e la «crisi dei rifugiati» del 2015, lo studioso definisce le coordinate di un fenomeno che ha già cambiato il volto della politica internazionale

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 18 ottobre 2020
Ci sono le tre «crisi» maggiori che le società occidentali hanno affrontato nell’arco degli ultimi vent’anni, e il modo in cui questi movimenti hanno saputo abilmente trarne profitto, alla base dell’ascesa della nuova estrema destra che si è trasformata in molti contesti da realtà marginale e anti-sistema a forza di governo. È riannodando il filo delle trasformazioni, reali o percepite, che hanno fatto seguito in Europa come negli Stati uniti a eventi quali l’11 settembre, la «Grande recessione» del 2008 e la «crisi dei rifugiati» del 2015 che il politologo olandese Cas Mudde definisce in Ultradestra (Luiss University Press, pp....

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