Internazionale
«Case da condividere, pane da cuocere insieme: a Gaza ci si salva come comunità»
Palestina Il racconto di Omar Ghrieb, attivista palestinese sfollato: «Vivevamo a nord, poi è arrivata la cintura di fuoco: bombe a circolo, tutto distrutto. Smettete di dire che noi palestinesi siamo forti, siamo costretti a esserlo»
Sfollati palestinesi a Rafah – Ap/Mohammed Talatene
Palestina Il racconto di Omar Ghrieb, attivista palestinese sfollato: «Vivevamo a nord, poi è arrivata la cintura di fuoco: bombe a circolo, tutto distrutto. Smettete di dire che noi palestinesi siamo forti, siamo costretti a esserlo»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 31 marzo 2024
Di seguito la testimonianza dell’attivista palestinese Omar Ghrieb che abbiamo raccolto al Cairo. Non riusciamo a superare quanto successo il 7 ottobre. Non ricordo nella mia vita qualcosa di simile a quello choc. Dopo l’attacco ci siamo detti: durerà qualche giorno. Ma tre giorni sono diventati una settimana e una settimana sono diventate due. E due settimane sono diventate mesi. ABBIAMO iniziato a ricevere ordini di evacuazione. Io vivevo a ovest di Gaza. All’inizio abbiamo deciso di restare. Poi una notte è arrivata la «cintura di fuoco». La chiamiamo così, quando l’aviazione israeliana inizia a bombardare a circolo, intorno a...