Internazionale
Case date alle fiamme a Gaza nord, aiuti bloccati dalle proteste
Striscia di sangue I diversi livelli della privazione: a Gaza centinaia di abitazioni bruciate dai soldati. Oms: «Oltre 100mila palestinesi sono morti, feriti o dispersi e probabilmente morti». Bbc: «Tra 144mila e 170mila gli edifici di Gaza distrutti». Gli Stati uniti sanzionano quattro coloni. Mezzo sì di Haniyeh alla tregua
Soldati israeliani di fronte a un edificio distrutto a Beit Lahiya – Ap
Striscia di sangue I diversi livelli della privazione: a Gaza centinaia di abitazioni bruciate dai soldati. Oms: «Oltre 100mila palestinesi sono morti, feriti o dispersi e probabilmente morti». Bbc: «Tra 144mila e 170mila gli edifici di Gaza distrutti». Gli Stati uniti sanzionano quattro coloni. Mezzo sì di Haniyeh alla tregua
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 2 febbraio 2024
In un mese centinaia di case di Gaza nord, abbandonate dai civili in fuga dall’invasione via terra israeliana, sono state date alle fiamme. Bruciate nel corso dell’ultimo mese dai soldati che lì sono presenza fissa. A rivelarlo è stata ieri un’inchiesta del quotidiano israeliano Haaretz. Tutto distrutto, gli edifici e quello che contenevano, gli effetti personali e la vita quotidiana dei suoi abitanti. HAARETZ ha raccolto le voci di diverse fonti, militari di stanza nella Striscia, molti dei quali non hanno provato a nascondere l’accaduto: tanti i video pubblicati su Tik Tok dove si mostrano mentre istigano le fiamme, immagini...