Italia
Case di comunità, i fondi stanziati non bastano per il personale
La denuncia di Cimo-Fesmed «Il rischio è di riempire il paese di nuove strutture che poi non siano in grado di funzionare perché carenti di medici e tecnologie»
Personale medico – LaPresse
La denuncia di Cimo-Fesmed «Il rischio è di riempire il paese di nuove strutture che poi non siano in grado di funzionare perché carenti di medici e tecnologie»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 marzo 2022
Nuova organizzazione della sanità territoriale, la Federazione Cimo-Fesmed lancia l’allarme: così com’è disegnata dal ministero della Salute con il DM 71 «è accattivante e ambiziosa, grazie ai fondi europei costruiremo le strutture, acquisteremo le tecnologie e ammoderneremo quelle già esistenti. Ma poi dovranno essere lo Stato e le regioni a pagare gli stipendi del personale che vi opererà. Calcolatrice alla mano, i conti non tornano»: l’aumento delle risorse da destinare al personale sanitario che opererà sul territorio non è sufficiente a coprire i costi previsti. «Il rischio – è la denuncia – è di riempire il paese di nuove Case...