Italia

Case sfitte e beni confiscati per i migranti, la risposta della Regione Calabria

Case sfitte e beni confiscati per i migranti, la risposta della Regione CalabriaLa baraccopoli di San Ferdinando – LaPresse

Piana di Gioia Tauro Oggi a San Ferdinando nasce il comitato per il riutilizzo e il recupero degli immobili vuoti

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 febbraio 2019
Silvio MessinettiSAN FERDINANDO (RC)
Ai primi di gennaio un’altra strage di migranti avrebbe potuto inaugurare l’anno nel maledetto ghetto di san Ferdinando. Solo il caso ha voluto che l’incendio divampato non si propagasse mietendo altre vittime dopo Becky, Suruwa, Dominic, Marcus, i martiri di questo scempio di Stato. E lo Stato, la prefettura di Reggio Calabria nel nostro caso, non ha mai voluto in questi anni smantellarla questa vergogna. Perché un ghetto non si cancella sostituendo le tende con i container, fornendo qualche servizio in più: è il concentramento di povertà a creare spazi di esclusione, di apartheid. L’unica soluzione, su cui da anni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi