Italia
Caserta, spari su due migranti. Al grido di «Salvini, Salvini»
Razzismo Ferito con una pallottola di gomma uno dei due ragazzi del Mali inseriti nel progetto Sprar gestito dall'Ex Canapificio. Ma per il ministro dell'Interno: la notizia viene dai centri sociali
Sportello di Assistenza per gli immigrati nell'Ex Canapificio di Caserta
Razzismo Ferito con una pallottola di gomma uno dei due ragazzi del Mali inseriti nel progetto Sprar gestito dall'Ex Canapificio. Ma per il ministro dell'Interno: la notizia viene dai centri sociali
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 giugno 2018
Adriana PolliceNAPOLI
Daby e Sekou sono due ventenni del Mali inseriti nel progetto Sprar gestito dal centro sociale Ex Canapificio di Caserta, vivono in un appartamento nel quartiere popolare di Acquaviva. L’11 giugno alle 22 stavano tornando a casa, una Panda nera con tre ragazzi a bordo li ha affiancati: dall’auto hanno urlato «Salvini, Salvini» mentre esplodevano due colpi con una pistola ad aria compressa, uno è andato a vuoto l’altro ha colpito Daby al torace. Due giorni di prognosi recita il referto dell’ospedale allegato alla denuncia contro ignoti. Daby e Sekou sono scappati da un paese in guerra. Daby era finito...