Italia
Caso Uva, chiesti 89 anni di carcere per poliziotti e carabinieri
Giustizia Il pg della Corte d’Assise d’Appello di Milano confuta la sentenza di primo grado. Morte provocata dalla «violenta manomissione» nel «trasferimento coatto in caserma»
Sit in dei familiari delle vittime delle presunte violenze da parte delle forze dell’ordine – Lapresse
Giustizia Il pg della Corte d’Assise d’Appello di Milano confuta la sentenza di primo grado. Morte provocata dalla «violenta manomissione» nel «trasferimento coatto in caserma»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 maggio 2018
C’è un procuratore, a Milano. Che per la prima volta vede ciò che finora sembrava invisibile. Ed è l’unica consolazione per la famiglia di Giuseppe Uva, il gruista 43enne morto il 14 giugno 2008 dopo essere stato trattenuto per una notte all’interno della caserma di via Saffi a Varese, che chiede da dieci anni verità e giustizia. «Anche a prescindere dalle eventuali percosse subite e dalle lesioni riscontrate sul suo corpo», Giuseppe Uva è morto «a causa di un’aritmia provocata dalla violenta manomissione sulla sua persona col trasferimento coatto in caserma». È quanto ha sostenuto ieri durante la requisitoria, davanti...