Europa
Catalogna e indipendenza, tutti i «se» e i «ma» del voto
Verso le elezioni Una campagna sguaiata e nervosa, condita di minacce. Nel mirino i conti bancari, le pensioni, la cittadinanza europea e la squadra del Barça
Lionel Messi, stella del Barcellona, che in caso di indipendenza sarebbe fuori dalla Liga – LaPresse
Verso le elezioni Una campagna sguaiata e nervosa, condita di minacce. Nel mirino i conti bancari, le pensioni, la cittadinanza europea e la squadra del Barça
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 settembre 2015
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
In quest’ultima settimana di campagna per le elezioni del parlamento catalano, il nervosismo è alle stelle. Quello che uscirà dalle urne domenica verrà inevitabilmente letto come un referendum su una futura Catalogna indipendente. L’unico partito che ha cercato di smarcarsi dall’asse pro o contro indipendenza è stata la lista unitaria che agglutina Podemos, i rossoverdi di Icv e Izquierda Unida: Catalunya, sí que es pot (Catalogna, sì che si può). Tutti gli altri partiti, dal listone Junts pel Sí (Assieme per il sì), che unisce destra e sinistra catalana e che propone come presidente l’uscente Artur Mas (anche se, con...