Italia
Catania libera i richiedenti: la Tunisia non è paese sicuro
Detenzione amministrativa I giudici etnei smentiscono il governo usando le informazioni del ministero degli Esteri. La decisione firmata dal presidente della sezione specializzata in immigrazione. Sempre più a rischio i centri in Albania, nonostante Piantedosi dica: «Non temo ricorsi»
Migranti sbarcati a Lampedusa, agosto 2023
Detenzione amministrativa I giudici etnei smentiscono il governo usando le informazioni del ministero degli Esteri. La decisione firmata dal presidente della sezione specializzata in immigrazione. Sempre più a rischio i centri in Albania, nonostante Piantedosi dica: «Non temo ricorsi»
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 18 settembre 2024
«Insanabile contrasto tra il decreto del ministero Affari esteri e cooperazione internazionale 7/5/2024, letto in uno alla Scheda paese, e la norma di legge primaria». Così recita il provvedimento con cui ieri il tribunale di Catania ha liberato un richiedente asilo tunisino dal centro di Pozzallo. La formula giuridica può risultare oscura, ma indica una cosa semplice: la Tunisia non è un paese sicuro. Escono, con analoghe motivazioni, altri sei connazionali e due egiziani. IL TRATTENIMENTO DURANTE le procedure di frontiera, infatti, può essere applicato in due casi: uno residuale, quando il migrante elude i controlli al confine, e uno...