Lavoro
Caterpillar non vuole stoppare i licenziamenti: governo irritato. I sindacati: la mobilitazione va avanti
Vertenze Irrisolte La multinazionale che vuole chiudere subito assicura solo un anno di cassa integrazione e parla di tre interessamenti. Fim, Fiom e Uilm: irricevibile. Il presidio permanente davanti alla fabbrica va avanti
La protesta dei lavoratori della Caterpillar di Jesi – Foto LaPresse
Vertenze Irrisolte La multinazionale che vuole chiudere subito assicura solo un anno di cassa integrazione e parla di tre interessamenti. Fim, Fiom e Uilm: irricevibile. Il presidio permanente davanti alla fabbrica va avanti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Mario Di VitoJESI
Il muro opposto dalla Caterpillar alla richiesta dei sindacati di stoppare la chiusura dello stabilimento di Jesi e bloccare i 270 licenziamenti previsti ha irritato anche il ministero dello Sviluppo Economico e quello del Lavoro. Sono «proposte irricevibili» quelle ricevute venerdì pomeriggio al primo tavolo andato in scena via webcam su convocazione del Mise: da quando lo scorso 10 dicembre il direttore Jean Mathieu Chatain ha comunicato l’intenzione di sbaraccare e buttare fuori tutti i lavoratori, di fatto, la trattativa non ha ancora fatto passi avanti, la posizione di Caterpillar non è mai cambiata e ormai manca meno di un...