Internazionale
«Cattolici complici di Trump». Ma il mea culpa non arriva
Stati Uniti Le associazioni di base contro le gerarchie e i vescovi che hanno avallato per anni le politiche trumpiane. L'altra divisione dell'America: il 52% dei cattolici ha votato per il tycoon e non Biden, secondo presidente cattolico dopo Kennedy
Sostenitori cattolici di Trump durante un comizio – Ap
Stati Uniti Le associazioni di base contro le gerarchie e i vescovi che hanno avallato per anni le politiche trumpiane. L'altra divisione dell'America: il 52% dei cattolici ha votato per il tycoon e non Biden, secondo presidente cattolico dopo Kennedy
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 12 gennaio 2021
Molti cattolici, dai vescovi ai religiosi, dai media ecclesiali ai movimenti pro-life, sono «complici» dell’assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori di Donald Trump. Se le gerarchie ecclesiastiche Usa tacciono o si limitano a parole di circostanza per condannare la violenza senza alcuna autocritica e senza quasi citare Trump – come fa per esempio il presidente della Conferenza episcopale e vescovo di Los Angeles, monsignor José Horacio Gómez –, le associazioni di base e per la riforma della Chiesa (riunite nel network Cor, Catholics Organisations for Renewal) esprimono un severo giudizio sui fatti del 6 gennaio e soprattutto sulle...