Cava pregiata e cantiere di artisti… Le memorie del Foro romano
Manifattura romana, modellino della Colonna di Foca, marmo rosso antico, XIX sec. – Simona Murrone
Alias Domenica

Cava pregiata e cantiere di artisti… Le memorie del Foro romano

Rassegna «Lo sguardo del tempo. Il Foro Romano in età moderna», Roma, Tempio di Romolo
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 14 aprile 2024
Tra le maestose costruzioni del Foro Romano, la Colonna di Foca non è certamente la più nota. Malgrado si erga per un’altezza di quasi quattordici metri, non è ai suoi piedi che le migliaia di visitatori dell’area archeologica centrale di Roma indugiano per scattare una foto iconica, come quelle che, a poca distanza da lì, usano fare davanti all’Arco di Settimio Severo. Eppure, questa colonna corinzia scanalata di marmo proconnesio non è una rovina qualunque. Datata al II secolo, nel 608 d.C. venne reimpiegata dall’esarca di Ravenna Smaragdo per esaltare la generosità dell’imperatore Foca. Sulla sommità si trovava la statua...

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