Internazionale
Cavalieri (Unhcr): in Libia sempre più difficile proteggere i rifugiati
Mediterraneo Il capo missione dell'agenzia Onu a Tripoli parla della protesta che va avanti da un mese: «Non possiamo evacuare i migranti, le soluzioni vanno trovate localmente»
Jean Paul Cavalieri, capo missione Unhcr in Libia
Mediterraneo Il capo missione dell'agenzia Onu a Tripoli parla della protesta che va avanti da un mese: «Non possiamo evacuare i migranti, le soluzioni vanno trovate localmente»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 novembre 2021
Jean Paul Cavalieri è capo missione di Unhcr in Libia dall’aprile 2019. Da un mese è impegnato con la protesta di oltre 2mila rifugiati che dopo i rastrellamenti del 1 ottobre nei quartieri di Tripoli hanno cercato riparo davanti al Community Day Centre (Cdc) dell’organizzazione. Com’è la situazione al Cdc? Molto difficile. Ora ci sono circa 2mila persone. Hanno perso tutto nei raid. Non hanno un posto dove andare e temono di essere arrestate di nuovo. Perché l’Unhcr non sta fornendo loro assistenza? Offriamo assistenza, ma abbiamo dovuto sospenderla al Cdc per ragioni di sicurezza. Subito dopo i raid sono...