Europa

«Con il Ceta cediamo diritti agli investitori a scapito delle democrazie nazionali»

«Con il Ceta cediamo diritti agli investitori a scapito delle democrazie nazionali»Una protesta contro il Ceta organizzata dal Council of canadians a Parliament Hill, la sede del parlamento canadese a Ottawa. Sotto Sujata Dey

Intervista all'attivista del Council of canadians Sujata Dey, giornalista e militante canadese, punta il dito contro i tribunali d’arbitraggio che permettono alle multinazionali di perseguire gli Stati qualora nuove politiche pubbliche ne limitassero i profitti

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 16 febbraio 2017
A Ottawa il trattato di libero scambio fra Canada e Unione europea ha ricevuto il voto positivo dalla Camera dei comuni ma non ancora dal Senato. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha tutti i numeri per questo ultimo passaggio legislativo, «avvenuto in assenza di un vero dibattito pubblico» denuncia il Council of canadians, la più importante organizzazione non governativa canadese. Sujata Dey, giornalista e attivista canadese, che dell’associazione no profit fa parte, parla di «pericolo per la democrazia» e punta il dito contro i tribunali d’arbitraggio (Isds). «Una problematica che abbiamo già visto con l’Aléna», il trattato di libero scambio...

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