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Censure e autocensure. I segreti di guerra

Censure e autocensure. I segreti di guerra

Informazione Costruire muri di opacità è un pezzo del mosaico degli orrori. Proprio per questo i grandi apparati occidentali, dove la libertà di informare ed essere informati pare una conquista acquisita, avrebbero il compito di rompere il patto del segreto.

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 marzo 2022
Controllata, spesso misurata secondo le convenienze, embedded, tuttavia l’informazione nei teatri bellici c’è sempre stata. Anche con pagine straordinarie di giornalismo coraggioso. Un caso è quello di WikiLeaks, che fece emergere le atrocità delle campagne di Iraq e Afghanistan. Ma, fortunatamente, svariate volte si è cercato di rappresentare testi e contesti delle guerre. Ora, dentro l’orrida vicenda dell’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina, si sta consumando il delitto perfetto. La vittima è il diritto di cronaca, che altro non è se non un servizio essenziale da rendere alle persone che popolano il villaggio globale e cui spetta di conoscere in che...

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